Le piante analizzano continuamente l'ambiente utilizzando più di 700 sensori catalogati nel mondo delle piante per misurare la temperatura, l'umidità, la luce, ecc. Questa vasta gamma di percezioni sensoriali è oggetto di un grande lavoro dei fisiologi vegetali.
Stefano MANCUSO, specialista eminente nei comportamenti delle piante, definisce le piante come
«Esseri fissi, incapaci di fuggire che non costituiti da organi. Hanno una struttura modulare, un po’ come i coralli. Quindi, se un erbivoro arriva e mangia l'80% della pianta, il restante 20% sopravvive. Questa è una grande differenza con gli animali. Esse respirano senza polmoni, si disintossicano senza fegato, digeriscono senza intestino ... e hanno un'intelligenza senza cervello».Daniel CHAMOVITZ, biologo dell'università di Tel-Aviv e autore del libro recentemente pubblicato
«La pianta e i suoi sensi» (Buchet-Chastel, 2014), completa la descrizione informandoci
che «non hanno occhi eppure vedono, non hanno nasi e tuttavia sentono, non hanno orecchie e tuttavia reagiscono al suono».